Accedi all'area riservata
Il caso di successo di COIM è stato recentemente presentato dall’Ingegner Paolo D’Adda in occasione del forum “Essere competitivi negli scambi internazionali: il diritto doganale, da vincolo a opportunità”, rivolto agli imprenditori italiani che desiderano dotarsi di un assetto ideale per affrontare i mercati internazionale e i profondi cambiamenti in atto.
C.O.I.M. S.p.A., multinazionale italiana che produce specialità chimiche dal 1962 e che opera in tutto il mondo attraverso diciotto società produttive e commerciali, ha ottenuto, con il conferimento del più alto livello, noto come “AA”, lo status di AEOF (Authorized Economic Operator – Semplificazioni Doganali e Sicurezza) da parte della Direzione Centrale di Roma dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il prestigioso riconoscimento, che include sia gli aspetti di semplificazione doganale (AEOC) che di sicurezza (AEOS), certifica una situazione di affidabilità specifica di COIM nell’ambito degli scambi internazionali, a valle di un percorso di crescita sulle tematiche doganali e di security che ha visto l’azienda impegnata negli anni in progetti e investimenti mirati in questi ambiti.
“I temi di safety e security appartengono al DNA di COIM sin dalla sua fondazione. Il processo che ci ha portato ad ambire allo status di AEOF è ulteriormente maturato a partire dal primo audit effettuato nel 2008 nell’ambito del protocollo C-TPAT (Customs-Trade Partnership Against Terrorism). Da allora abbiamo investito in un miglioramento continuo della security dei nostri stabilimenti, secondo un concetto globale che abbraccia, tra le altre cose, la protezione delle infrastrutture, dei dati e delle merci, la regolamentazione degli accessi e il controllo degli automezzi in ingresso. L’evoluzione si è concretizzata anche in tema di tracciabilità, attraverso il perfezionamento dei sistemi gestionali (ERP), arricchiti di tutti i dati e delle regole necessarie per una corretta e consapevole dichiarazione in Dogana. Notevoli sforzi sono stati orientati alla creazione di una rinnovata cultura aziendale su queste tematiche attraverso differenti eventi formativi, che hanno coinvolto la maggior parte delle funzioni aziendali e in particolare oltre 200 colleghi direttamente coinvolti nel progetto. Per ottenere la certificazione abbiamo ulteriormente affinato i criteri di qualifica dei partner commerciali (fornitori, terzisti, clienti) e i relativi contratti, attraverso l’adeguamento dei requisiti dell’AEO, che prevedono in primis la compliance legale della società.” spiega l’Ing. Paolo D’Adda, Supply Chain Managerdi COIM. “L’ottenimento della certificazione AEO, legato a un progetto specifico che ha cominciato a prendere forma nel 2017, si è verificato quest’anno e riguarda il perimetro di C.O.I.M. S.P.A., ovvero gli stabilimenti di Offanengo (CR), San Martino in Strada (LO) e Buccinasco (MI). Il risultato in termini di timing è stato condizionato, da una parte, dalla crisi sanitaria mondiale, dall’altra dal cambio di sede amministrativa. È importante sottolineare che non vi è un obbligo per le aziende, ma che COIM ha ritenuto fondamentale intraprendere questo percorso per incrementare ulteriormente la propria riconoscibilità quale azienda affidabile nell’ambito dei mercati internazionali e, di conseguenza, la propria competitività. Siamo dell’idea che nel giro di pochi anni sarà complicato operare sui mercati internazionali in assenza di questa certificazione, anche in ragione di quanto esplicitato nell’ambito del Codice Doganale Unionale Europeo”. Le semplificazioni di cui può beneficiare un soggetto AEO consentono di operare in modo efficiente e collaborativo con l’Agenzia delle Dogane.
“La certificazione doganale AEO si rivela uno strumento fondamentale per stabilire e mantenere un rapporto fiduciario con l’Autorità doganale - consentendole di concentrare i propri sforzi di controllo sui soggetti potenzialmente meno affidabili -, godere di un canale di comunicazione diretto con l’Amministrazione, affrontare in maniera più decisa i mercati extra-UE e ottimizzare la gestione degli aspetti doganali e di security in azienda. Vi è inoltre un mutuo riconoscimento della certificazione da parte dei paesi terzi. Anche i nostri fornitori e clienti che decidono di ottenere una certificazione AEO sono facilitati dal fatto che COIM ne è già dotata.” conclude Paolo D’Adda.
I benefici pratici si accompagnano a benefici indiretti, legati agli aspetti reputazionali dell’azienda nei confronti di enti pubblici, dei partner commerciali e del mercato, nonché alla possibilità di qualificare in modo ancora più preciso i fornitori e clienti con i quali l’azienda desidera collaborare.
C.O.I.M. S.p.a. press office: Origgi Consulting S.r.l.
Manager: Daniela Origgi
d.origgi@origgiconsulting.it – Mob. (+39) 347 1729113
COIM press office team:
pressoffice@origgiconsulting.it - Tel. (+39) 039 2307137
