Dal sogno alla realtà
1962 - 1974


La storia di COIM nasce dall’incontro tra Mario Buzzella e Cesare Zocchi, un tecnico e un suo cliente, che decidono, uniti dalla passione per la chimica, di costruire insieme qualcosa di nuovo. 

La prima grande intuizione dei due fondatori è quella di andare verso un campo scoperto dell’industria chimica italiana e così, grazie alle competenze tecniche di Buzzella e quelle aziendali di Zocchi, ricevono il primo ordine di metiletilchetone perossido (KETANOX), un prodotto molto difficile da reperire in Italia. Un ordine che permette loro di fondare COIM e, in pochi mesi, nell’ottobre del 1962, di creare il sito produttivo di Offanengo, in provincia di Cremona.

Dopo questa partenza fulminea la crescita è continua, grazie anche alla strategia dei due imprenditori di inserirsi in spazi ancora inesplorati del mercato. Nel 1964 parte la produzione di plastificanti monomerici (PLAXTER), usati nel campo della cellulosa. L’azienda ha un fatturato di 240 milioni di lire e i dipendenti sono 17.

Nel giro di pochissimi anni, COIM conquista il 50% del mercato italiano dei Perossidi. Nel 1966 La Nouri & Van der Lande (oggi Akzo) acquista il 50% della COIM: con il ricavato della vendita vengono fatti investimenti ad Offanengo nel settore dei poliesteri insaturi (EXTER S) e resine alchidiche (GLICEXTER) utilizzate nel settore delle vernici.

Un momento di forte crescita di quegli anni è legato alla produzione di poliesteri saturi dedicati alle suole di calzature sportive.

COIM arriva a produrre i poliesteri saturi (DIEXTER) e poliuretani per la calzatura (UREXTER) e, attraverso questi nuovi prodotti, triplica e poi quadriplica il fatturato in pochi anni.

Una crescita senza sosta
1975 - 1995

A metà degli anni settanta, COIM è in crescita e sempre alla ricerca di nuovi prodotti per la conquista di ulteriori settori di mercato.

Nel 1979 stringe una collaborazione con Novotex, società della famiglia Magni, grazie alla quale inizia la produzione di poliuretani per finte pelli (LARITHANE).
Nel frattempo si allarga la produzione di plastificanti polimerici e quella di granuli poliuretanici da stampaggio ad estrusione (LARIPUR), utilizzati per scarponi da sci, cavi, tubi, guarnizioni, finte pelli, adesivi, ecc.

COIM però non si limita ad innovare i suoi prodotti ma, contemporaneamente, punta ad una espansione territoriale. Beneficiando del boom del made in Italy degli anni ottanta, organizza una rete commerciale più capillare, andando a coprire non solo l’Europa, ma anche il Sud America, gli Stati Uniti e l’Asia.

Forte della crescita, COIM in questi anni ri-acquista il 50% ceduto ad Akzo, che torna di proprietà delle famiglie Buzzella e Zocchi.

La prima metà degli anni Novanta vede l’avvio di nuove produzioni: nel 1992 leganti ed appretti per la fibra di vetro (FILCO); nel 1994 poliesteri aromatici e poliuretani per la costruzione di pannelli per l’isolamento (ISOEXTER), utilizzati prevalentemente nel campo dell’edilizia. Inizia anche la produzione di dispersioni poliuretaniche a base acqua (HYDROLAR).


storia

Dall'America all'Asia
1996 - 2012

A fine anni Novanta COIM fattura intorno ai 400 miliardi di lire, con un unico sito produttivo ad Offanengo. La nuova sfida è la conquista di nuovi mercati al di fuori dell’Europa.

Il primo passo di COIM verso questa nuova direzione è l’acquisto della società Polimind in Brasile e la realizzazione della produzione in loco di poliuretani per calzature; il secondo la decisione, nel 2003, di costruire uno stabilimento a Singapore, per la produzione di poliuretani e poliesteri saturi.

Oltre al Sud America e all’Asia, COIM vuole entrare anche negli USA. Nel 2004 viene acquistato un sito produttivo a West Deptford, nel New Jersey, dalla società americana Huntsman. Pochi anni dopo COIM acquisisce da AirProducts il sito produttivo a Paulsboro, NJ, insieme al business dei pre-polimeri poliuretanici.

In aggiunta agli investimenti extra-Europei, continua la penetrazione nei mercati con l’acquisto della società tedesca Novacote, per la produzione di adesivi di laminazione nel settore dell’imballaggio alimentare e farmaceutico (NOVACOTE). Nel 2007 viene avviata la produzione di poliuretani per colata (IMUTHANE) con applicazioni varie, dal settore mineriario ai rulli per la stampa.

Il forte sviluppo del mercato della calzatura suggerisce, nel 2012, la realizzazione del sito Indiano di New Delhi, che diventa in breve tempo un punto di riferimento per i clienti del Footwear.

Crescere e migliorarsi

Dopo l’acquisizione di stabilimenti extraeuropei, arriva il momento di focalizzare nuovamente l’attenzione sul mercato EMEA; COIM espande la propria presenza nell’area Europea, fondando nel 2013 COIM East Europe (Mosca) e nel 2014 COIM Turkey (Istanbul).

Esse garantiscono supporto tecnico, commerciale e logistico in aree dove l’impiego della chimica dei Poliuretani si sta sviluppando a grande velocità.

Nel 2017, con l’acquisizione di una piccola azienda Italiana, Coim decide di approfondire la propria conoscenza nel settore degli inchiostri liquidi da stampa.
Nasce Darwinks, che rappresenta un laboratorio attraverso il quale affinare l’attività di sviluppo di sistemi (adesivi \ inchiostri \ lacche termosaldanti) destinati al packaging alimentare.

Sempre nello stesso anno, nasce Coim China. La nuova struttura aggiunge l’attività di trading (importazione e distribuzione) al network commerciale già esistente a supporto del mercato Cinese.


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